Vuelta a España 2018, Pinot all’attacco: “Tappa folle, ci riproverò”
Thibaut Pinot è stato uno degli animatori dell’undicesima tappa della Vuelta a España 2018. Il capitano della Groupama-FDJ ha attaccato a circa 100 chilometri dall’arrivo, inserendosi nella fuga di giornata che poi è giunta all’arrivo. Il transalpino, essendo a soli 2’33” dalla Maglia Rossa di Simon Yates (Mitchelton-Scott), ha messo in apprensione un po’ tutti i big, che ovviamente non hanno lasciato troppo spazio al tentativo. L’ex maglia bianca al Tour ha dovuto prendere in mano le redini della fuga, attaccando in prima persona a più riprese e ricucendo su quasi tutti i tentativi degli avversari. Nel finale gli sono così venute a mancare le forze, con la tappa che è sfumata e con i big che hanno praticamente chiuso interamente il gap, ma le sensazione restano comunque positive.
“È stata una tappa folle – ha ammesso Pinot – Ci ho provato, ma non è andata bene. Comunque ci riproverò più avanti. È stata una mossa tattica, una mossa da poker, e se fosse andata bene tanto meglio. Ma c’erano troppi corridori di team con i leader dietro per andare davvero d’accordo”.
La gamba è comunque apparsa piuttosto brillante: “Attaccare mi fa sentire bene, mi piace testare le mie sensazioni – ha continuato – Le gambe sono buone, il che fan ben sperare per le prossime tappe”.
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